Registrazione

In questa fase si cattura l’emissione sonora di una sorgente (strumento musicale o non) cercando di avere un risultato che sia più coerente possibile al contesto in cui la registrazione verrà utilizzata. Prima di arrivare quindi alla digitalizzazione un suono dobbiamo tener presente che esiste una catena acustica fondamentale grazie alla quale possiamo svolgere questo compito. In primis abbiamo bisogno un una buona acustica ambientale, quindi una buona stanza di ripresa trattata acusticamente che dia il giusto contributo al suono. Come secondo anello della catena ci sono i microfoni, da scegliere in base alla loro tipologia (dinamico, condensatore, nastro ecc.), alla loro risposta in frequenza, al diagramma polare e alle loro caratteristiche costruttive. Per ogni sorgente sonora possono essere utilizzati uno o più microfoni abbinati semplicemente oppure disposti nella varie microfonazioni stereofoniche (AB, XY, ORTF ecc.). Successivamente andranno combinati con altri elementi fondamentali ossia i preamplificatori, scelti sempre in base alla loro costruzione (esempio valvolare o transistor).  Una volta preamplificato il suono c’è bisogno di convertirlo digitalmente (in numeri binari) con dei convertitori AD, (analogico, digitale) e trasferirlo alla DAW (computer) grazie ad un’interfaccia audio (scheda audio). Tutti questi elementi devono essere connessi tra di loro da cavi possibilmente non di fascia economica. Inutile dire che maggiore sarà la qualità di ogni singolo anello migliore sarà il risultato sonoro finale. La responsabilità della composizione della catena sarà del tecnico del suono (fonico), che basandosi sulla propria esperienza teorica e pratica dovrà essere in grado di poterla gestire. Per qualsiasi chiarimento, curiosità o preventivo contattateci !!!

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